Conoscere

Gesu

1. Confessa di avere un bisogno spirituale. Tutti noi siamo peccatori, anche se a volte non ce ne rendiamo conto o soprattutto non ci piace essere considerati tali. Il termine greco per definire ogni tipo di peccato è “harmatia” che significa “mancare il bersaglio”. Ma qual è il “bersaglio” di Dio? Gesù ha detto che dobbiamo essere perfetti come anche il Padre in cielo lo è (Matteo 5:48). Perciò, a meno che qualcuno non sia perfetto, non ha raggiunto l’obiettivo; quindi è peccatore. Romani 3:23 ci insegna: “poiché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio”.

2. Qual’ è il risultato dei nostri peccati? In Romani 6:23 leggiamo: “Infatti il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore”. Ognuno di noi ha mancato il bersaglio divino per il semplice fatto che nessuno è perfetto. Cerchiamo unicamente le cose che ci appagano, quelle che ci rendono felici. Facendo così la sola cosa che otteniamo è il giudizio su noi stessi, sulle nostre proprie azioni. Ciò che dobbiamo ricordare, invece, è che Dio non desidera mandare nessuno all’ Inferno. Rigettando la verità siamo gli unici responsabili di questo.

3. Visto che non siamo degni degli “standards” di Dio e mai lo saremo, l’ Eterno ha voluto raggiungerci e tenderci la mano. Noi non siamo in grado di cancellare il peccato che grava su di noi, ma Dio che è perfetto e può, lo ha fatto diventando un “ponte” tra noi ed il Padre. Infatti Giovanni 3:16-17 dice: “Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna… vr.17: “Dio infatti non ha mandato il proprio Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma affinché il mondo sia salvato per mezzo di lui.”.
 In Romani 5:8 leggiamo: “Ma Dio manifesta il suo amore verso di noi in questo che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi”.

 

4. Quando una persona riconosce di essere nel peccato e accetta Cristo come soluzione per la sua vita, allora si trova ad affrontare un bivio: rigettare Dio e accettare le conseguenze di questa scelta o ricevere Gesù Cristo come Salvatore. Che cosa bisogna fare per ottenere questo dono? Proprio niente, semplicemente riceverlo!! Matteo 11:28-30 dice: “Venite a me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, ed io vi darò riposo… vr. 29 : “Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime. Perché il mio giogo è dolce e il mio peso è leggero”.

5. Il suo invito è chiaro: Dobbiamo venire a Lui. Tutto quello che dobbiamo fare è rispondere alla Sua chiamata. In Romani 6:23 leggiamo: “Infatti il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore”. Ciò che Gesù ci chiede è che noi accettiamo il suo dono così prezioso. Apocalisse 3:20 dice: “Ecco, io sto alla porta e busso, se qualcuno ode la mia voce ed apre la porta, io entrerò da lui, e cenerò con lui ed egli con me”.

Gesù è alla porta del tuo cuore e bussa. Ciò che cerca è di poter entrare a far parte della tua vita. Giovanni 1:12 dice: “… ma a tutti coloro che lo hanno ricevuto, egli ha dato l’ autorità di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome”.

Se desideri ricevere Gesù nella tua vita, proprio in questo momento, tutto quello che devi fare è confessare i tuoi peccati e accettare Cristo con una preghiera dal profondo del tuo cuore.